Si parla tanto di comunità energetiche, uno strumento innovativo di produzione e consumo distribuito di energia, ma sono in pochi a conoscerne il reale potenziale.
Ma cos’è la comunità energetica? Chi può beneficiarne? Come si realizza? Quali sono i principali benefici derivanti da questo modo di creare un mercato energetico alternativo?
Noi di ZeroSmart vi daremo alcune risposte provando ad anticipare le vostre domande.
Cosa sono le Comunità Energetiche:
Le comunità energetiche rinnovabili sono un’associazione tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali o piccole e medie imprese che decidono di unirsi con l’obiettivo di dotarsi di impianti per la produzione, l’autoconsumo e la condivisione di energia rinnovabile.
Quali sono i principali benefici derivanti dalla CER?
All’interno di una C.E.R. è possibile produrre e consumare energia prodotta da impianti da fonti rinnovabili in maniera autonoma ed automatica. L’impianto di produzione come ad esempio un impianto fotovoltaico pùò essere installato anche a distanza rispetto ai partecipanti alla c.e.r. , purchè ricadente all’interno della stessa cabina di trasformazione. In questo modo viene creato un sistema di produzione e consumo virtuale che consente ai costituenti la c.e.r. di auto consumare l’energia prodotta, evitando quindi di attingere alla rete di distribuzione.
Un esempio pratico di c.e.r. è data da un condominio che si costituisce in CER attraverso l’adesione di alcuni o tutti i condomini e realizza un impianto fotovoltaico a servizio della comunità. Tutti i partecipanti auto-consumeranno l’energia prodotta dall’impianto, avendo così un risparmi diretto ed immediato sulla bolletta elettrica
Ma una C.E.R. può essere costituita anche tra cittadini risiedenti nello stesso quartiere o nello stesso paese. Le prime cer infatti hanno iniziato a costituirsi proprio nei piccoli comuni ove è più forte il senso di comunità e di appartenenza.
Quali incentivi sono previsti per le CER
La nascita e lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili e dei sistemi di autoconsumo collettivo saranno promosse con:
• contributo a fondo perduto del 40%, finanziato dal PNRR e rivolto alle comunità i cui impianti sono realizzati nei comuni sotto i cinquemila abitanti;
• tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa per tutto il territorio nazionale. Tale tariffa è riconosciuta dal GSE – che si occupa anche del calcolo dell’energia autoconsumata virtualmente – per un periodo di per 20 anni dalla data di entrata in esercizio di ciascun impianto FER. La tariffa è compresa tra 60 €/MWh e 120€/MWh, in funzione della taglia dell’impianto e del valore di mercato dell’energia
• Un corrispettivo di valorizzazione per l’energia autoconsumata, definito dall’ARERA – Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente. Tale corrispettivo vale circa 8 €/MWh
La rivoluzione energetica è ora più vicina che mai, e il decreto del MASE rappresenta un passo decisivo verso un futuro più sostenibile e resiliente.
LA ZEROSMART è in grado di offrire ai propri clienti il servizio di creazione e gestione delle C.E.R. , ovvero, della realizzazione degli impianti di produzione di energia, garantendo a tutti i cittadini un facile accesso alle comunità energetiche e agli incentivi previsti. Seguiamo tutte le fasi di creazione delle cer dall’atto costituivo alla realizzazione dell’impianto, gestendo tutti i permessi e le richieste per l’ottenimento degli incentivi.
Scarica qui il testo completo del Decreto