Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il 13 febbraio 2024 il decreto per promuovere la realizzazione di impianti agrivoltaici innovativi.
Obiettivo dell’intervento, previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è installare almeno 1,04 GW di impianti agrivoltaici entro il 30 giugno 2026. Tale decreto cessa di applicarsi il 31 luglio 2026

COS’E’ L’AGRIVOLTAICO

Con la parola agrivoltaico si definisce l’uso di un terreno sia per produrre energia fotovoltaica, grazie all’installazione di pannelli solari, sia per realizzare attività agricole e di allevamento.

Il decreto del MASE definisce impianto agrivoltaico di natura sperimentale: impianto agrivoltaico che, in conformità a quanto previsto dal PNRR e quanto stabilito dall’articolo 65, commi 1-quater e 1-quinquies, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito con modificazioni dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, adotta congiuntamente:

  1. soluzioni integrate innovative con montaggio dei moduli elevati da terra, anche prevedendo la rotazione dei moduli stessi, comunque in modo da non compromettere la continuità delle attività di coltivazione agricola e pastorale, anche eventualmente consentendo l’applicazione di strumenti di agricoltura digitale e di precisione;
  2. sistemi di monitoraggio, sulla base di linee guida adottate dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria-CREA in collaborazione con il GSE (nel seguito: Linee guida CREA-GSE), che consentano di verificare l’impatto dell’installazione fotovoltaica sulle colture, il risparmio idrico, la produttività agricola per le diverse tipologie di colture, la continuità delle attività delle aziende agricole interessate. Gli indicatori sul recupero della fertilità del suolo, il microclima, la resilienza ai cambiamenti climatici, sono individuati dal GSE, sentito il CREA, nell’ambito delle regole applicative di cui all’articolo 12, comma 2;

BENEFICIARI

I soggetti beneficiari della misura disciplinata dal presente decreto sono:

  •  imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria anche cooperativa, società agricole, nonché consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli e/o società agricole imprenditori agricoli, ivi comprese le cooperative agricole e le cooperative o loro consorzi e associazioni temporanee di imprese agricole;
  •  associazioni temporanee di imprese, che includono almeno un soggetto sia appartenente alle categorie precedenti

AGEVOLAZIONE

  • contributo a fondo perduto nella misura massima del 40% dei costi ammissibili
  • tariffa incentivante a valere sulla quota di energia elettrica prodotta e immessa in rete.

 

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Scarica qui il Decreto per l’ Agrivoltaico

GSE – Gestore dei servizi energetici

 

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